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Gatto Siamese: la guida completa, dal carattere alla cura e tutte le caratteristiche

Origini e Storia del Gatto Siamese

Come il nome stesso denota, il Siamese è originario della regione del Siam (l'odierna Thailandia). Numerosi documenti descrivono la presenza di un gatto molto simile al Siamese già nel XIV secolo. L’arrivo di questa razza felina in Europa resta avvolta dal mistero di numerose ipotesi: si narra che sia stata imbarcata da mercanti inglesi, che due esemplari siano stati regalati al console inglese a Bangkok, o che addirittura sia stata trafugata dalla corte reale.

I primi esemplari di gatti siamesi furono presentati all’esposizione felina di Londra nel 1871, senza però riscuotere un successo immediato degno di nota. Gli estimatori inglesi della razza, tuttavia, furono pronti a delinearne lo standard (ufficializzato nel 1882) e a creare il primo Club dedicato a questi magnifici felini nel 1902. La costante ricerca verso forme più affusolate e un corpo più sottile ed elegante, purtroppo, condusse a un indebolimento della razza originaria.

All’inizio degli anni ’70, infatti, molti allevatori intrapresero la strada dell’"orientalizzazione" della razza, dando vita a una nuova tipologia morfologicamente distinta: il siamese thai (in onore appunto della Thailandia, l’antico Siam), spesso chiamato anche Siamese tradizionale. Solo nel 1998, alcuni allevatori riuscirono a recuperare vari esemplari simili al “vecchio tipo” e quindi a selezionare una linea di sangue molto simile all'originale. Il gatto siamese moderno, quindi, deve rispettare determinati standard fisici. Vista la particolarità e l’origine dell’elegante felino dagli occhi blu, il costo di un esemplare di gatto siamese si aggira generalmente intorno ai 700/1000 euro.

Gatto siamese: carattere e comportamento

Nonostante la parvenza altezzosa e singolare, il gatto Siamese conserva un carattere affettuoso oltre ogni limite, soprattutto con il proprietario a cui si lega profondamente. Questo felino vivace e molto intelligente si adatta tranquillamente alla vita domestica, anche se un giardino a disposizione gli permetterebbe di dare libero sfogo alla propria vitalità e all’innata abilità di cacciatore. Il padrone ideale è una persona a cui non dispiace essere sommerso dai miagolii tipici di un felino affettuoso, comunicativo e talvolta burlone. È infatti uno degli aspetti più distintivi e amati della razza.

Il kitten di Siamese

Il cucciolo di Siamese è un piccolo felino dall'aspetto inconfondibile, con il musino appuntito, il mantello raffinato e gli occhioni blu intenso. Essendo un gatto con una crescita veloce, il cucciolo deve ricevere una razione giornaliera di cibo in grado di assicurarne un adeguato sviluppo psicofisico in ogni fase della crescita. Se socializzati in tenerissima età, i gattini Siamesi si dimostrano dei piccoli felini socievoli, capaci di condividere lo spazio e il tempo con altri animali, siano essi altri gatti o cani. Anche una gatta siamese mostra queste inclinazioni caratteriali.

Alimentazione del gatto siamese

L’alimentazione di questo gatto deve considerare le necessità nutrizionali di una razza così vivace e attiva. È consigliabile impostare una dieta ricca di proteine e grassi di alta qualità, ma povera di carboidrati (che non sono facilmente digeribili per i felini). In ogni caso, l’impostazione della dieta e le razioni giornaliere devono essere definite in base alle specifiche necessità nutrizionali legate all’età e all’attività fisica svolta dall’esemplare: i cuccioli necessitano di un maggiore apporto proteico per un corretto sviluppo, gli adulti richiedono un’alimentazione estremamente tarata in base allo stile di vita, e gli esemplari anziani hanno bisogno di una dieta meno calorica per non favorire la naturale propensione all’obesità. Molti proprietari prestano particolare attenzione a questo aspetto.

In questo senso è consigliabile variare l’alimentazione di questo felino: l’alternanza di cibo secco e cibo umido permette all’intestino dell’animale di familiarizzare con diverse fonti proteiche e quindi di contribuire a rinforzare il sistema immunitario.

Toelettatura e igiene

Il mantello del Siamese non necessita di notevoli attenzioni. Essendo corto, aderente al corpo e privo di sottopelo, la sua cura prevede una maggiore attenzione soltanto durante il periodo della muta: lisciare il pelo con un panno morbido di camoscio o con un pettine a denti fitti una o due volte a settimana aiuta a rimuovere il pelo morto o in eccesso e a rendere il mantello morbido e setoso.

Salute, controlli e vaccinazioni

Dal punto di vista genetico, alcune patologie possono essere più comuni. Tra queste troviamo: atrofia progressiva della retina, alcune malattie degenerative del sistema nervoso, cardiomiopatia, glaucoma, amiloidosi, gangliosidosi e rene policistico. La razza felina presenta anche una certa sensibilità all’anestesia e può soffrire di infezioni respiratorie, soprattutto se esposta a stress o correnti d'aria. Ha carattere vivace a volte può mascherare i primi sintomi, quindi è importante l'osservazione.

In realtà, l’attuale profilo clinico di alcuni Siamesi è anche la conseguenza dei numerosi incroci effettuati in passato con il fine di selezionare felini dal corpo estremamente sottile ed elegante. In origine, infatti, questa razza si presentava come un gatto più robusto e longevo.

Le visite periodiche dal veterinario curante e i classici vaccini (rinotracheite infettiva, panleucopenia, clamidiosi, calicivirus, leucemia felina e rabbia) contribuiscono sensibilmente, congiuntamente a una dieta equilibrata e un’adeguata attività fisica, a mantenere un esemplare di questa razza sano e vitale. Comprendere le caratteristiche del gatto siamese include anche la consapevolezza della sua salute.

Gatto siamese: caratteristiche fisiche

Le caratteristiche gatti siamesi sono ben definite da standard di razza precisi, che ne delineano l'aspetto elegante e distintivo. Ecco i principali tratti distintivi del siamese gatto:

  • Testa: La testa deve essere di medie dimensioni, allungata, ben proporzionata e a forma di triangolo o cuneo.
  • Occhi: Gli occhi devono essere di media grandezza, né sporgenti né infossati. A forma di mandorla e leggermente inclinati, gli occhi devono presentare un colore blu zaffiro intenso e brillante.
  • Orecchie: Le orecchie devono essere grandi, a punta, aperte alla base e posizionate in modo da continuare le linee del cuneo della testa.
  • Corpo: Il corpo deve essere lungo, affusolato (tubolare), snello ma muscoloso ed elegante. La larghezza delle spalle non deve superare quella dei fianchi.
  • Coda: La coda deve essere molto lunga, sottile alla base e affusolata gradualmente fino a una punta fine (a forma di frusta).
  • Arti: Le zampe devono essere lunghe, sottili e proporzionate al corpo, con una solida muscolatura. I piedi devono essere piccoli e ovali.
  • Mantello e colore: Il mantello deve essere corto, fine, lucido, setoso al tatto e aderente al corpo, privo di sottopelo lanoso. Il corpo di questo felino deve essere di colore uniforme (dal bianco ghiaccio al crema pallido caldo) con zone di colorazione più scura (i cosiddetti "points" o disegni Pointed) ben definite e in contrasto, che ricoprono maschera facciale, orecchie, coda, zampe e parte degli arti. Le caratteristiche cromatiche sono tra le più note. Vi sono diverse varietà Pointed riconosciute: Seal Point (il più classico, con points marrone scuro), Blue Point (points grigio-blu), Chocolate Point (points cioccolato al latte), Lilac Point (points grigio-rosato), ma anche Red Point, Cream Point, e le varianti Tortie Point, Tabby Point (o Lynx Point), Cinnamon Point e Fawn Point.

Esistono molti gatti che presentano le colorazioni tipiche del Siamese anche con un mantello diverso. Tra questi, il già citato siamese thai, che rappresenta il tipo più tradizionale e meno estremizzato della razza. Per quanto riguarda il pelo più folto, troviamo il gatto Balinese, spesso conosciuto come “Siamese a pelo lungo”. Rispetto a un esemplare di Siamese classico, il Balinese (che è una razza distinta) presenta un mantello semi-lungo e setoso, ma conserva molte delle linee eleganti e il carattere del cugino a pelo corto. Anche se si parla di siamese pelo lungo, è importante distinguere queste razze correlate ma separate. Le varietà di siamesi a pelo lungo come il Balinese mantengono il contrasto dei points.

In ogni caso, il gatto siamese conserva caratteristiche morfologiche e un carattereche lo rendono unico, immediatamente riconoscibile e molto amato in tutto il mondo.