Occhio al peso! 5% di Extra Sconto su tutti gli ordini di solo cibo secco per Cani e Gatti, di peso tra 7 e 15 Kg.Scopri di più

La differenza fra guinzagli e pettorine

I cuccioli hanno bisogno di molte attenzioni. Quando si adotta un cane è necessario avere una perfetta cognizione delle cure utili per il suo benessere psicofisico e bisogna evitare il serio rischio di mettere in moto una sequenza di comportamenti errati o di generare un rapporto ostile. In pratica, i padroni dovrebbero distaccarsi da una visione distorta che vede il proprio cane come un’animale in grado di accontentare i propri desideri senza alcuno sforzo.

Prendiamo a esempio il momento della passeggiata, l’occasione migliore per condividere del tempo di qualità con il proprio fido e per rafforzare il legame che esiste tra cane e padrone. Premessa: questo è sicuramente un momento in cui prestare attenzione, soprattutto nelle stagioni pià calde per via della presenza di parassiti. Pertanto è indispensabile proteggere il proprio animale dagli attacchi di pulci, zecche, flebotomi, pappataci. Per questo motivo utilizzare antiparassitari per cani come Frontline Tri Act, Frontline Combo o i collari Scalibor e Seresto è sempre la scelta più adatta (qui trovi tutti gli antiparassitari per cani in vendita su Bauzaar).

In molti non sanno dell’esistenza di regole precise per passeggiare con il proprio amico a quattro zampe, di norme non scritte che permettono di passare dei momenti piacevoli con l’amico preferito, come la scelta di strumenti adatti (collare, guinzaglio o pettorina) alla gestione di questo importante momento di contatto con il mondo esterno.

Collari, guinzagli e pettorine: Come scegliere?

Proprio perché abituare il cane a una tale ‘costrizione’ non è una questione semplice, la scelta della forma, del materiale e delle dimensioni di tali collari, guinzagli o pettorine deve avvenire in maniera oculata. Per prima cosa è indispensabile abituare il proprio fido alla presenza di uno strumento di ‘costrizione’. Molti padroni inesperti, infatti, ignorano le loro responsabilità circa il cattivo comportamento tenuto dal loro cane: se lo si è abituato alla presenza di uno strumento ‘repressivo’ con un approccio traumatico e poco delicato, sicuramente il fido si ribellerà. In definitiva, il cane deve imparare a guardare il guinzaglio come a un mezzo di piacere, come allo strumento che gli permetterà di uscire, passeggiare ed interagire con il mondo esterno.

Una volta addestrato il cane al collare, il padrone deve iniziare a collegare e a mettere in lieve tensione il guinzaglio, aspettando che si muova o rimanga fermo. Se il cane dovesse iniziare a muoversi senza mostrare problemi è bene seguirlo facendogli comunque sentire la presenza del guinzaglio (è meglio prevenire possibili pericoli rallentando o cambiando direzione in modo graduale). Se invece il cane dovesse manifestare l’intenzione di spingersi verso un luogo o un oggetto, sarebbe meglio favorirlo senza però mettersi a correre. Ripetute queste operazioni e raggiunta una buona sopportazione, il padrone deve mantenere la condotta al guinzaglio tenendo il cane sempre sulla sua sinistra. In ogni caso, si ha il vantaggio di poter scegliere tra diversi tipi di guinzagli e di pettorine.

I guinzagli in commercio hanno diverse caratteristiche per usi differenti: quelli corti sono indicati per tenere i cani di grossa taglia vicino a sé quando si passeggia in un luogo pubblico o quando ci si potrebbe trovare in prossimità di altri cani e di persone; quelli lunghi sono adatti all’addestramento (un’ordinanza ha fissato a un metro e mezzo la lunghezza massima del guinzaglio in luoghi pubblici); quelli estensibili sono molto pratici per i cani di piccola taglia (è possibile aumentarne o ridurne la lunghezza); quelli definiti accoppiacani sono adatti a portare a spasso contemporaneamente più amici di zampa.

Oltre a scegliere il guinzaglio sulla base di età e taglia, un buon padrone deve mostrare attenzione anche al materiale con cui è stato realizzato il guinzaglio selezionato: per i cuccioli e i cani piccoli si può optare per un guinzaglio morbido in corda, tessuto o catenella leggera; per i cani più grandi, invece, è preferibile scegliere dei guinzagli resistenti e che non si spezzino facilmente. Ma non solo. Ulteriori parametri di scelta sono la praticità (per esempio, il nylon consente di riavvolgere il guinzaglio senza particolari ingombri) e la maneggevolezza (come nel caso del cuoio che permette impugnature più sicure). Quello che spesso viene ignorato è che il guinzaglio può essere agganciato anche a una pettorina.

Passeggiate con il cane

Durante le passeggiate, e diversamente dal collare, le pettorine permettono di distribuire il carico sul torace del cane in modo regolare, anche quando lui si mette a tirare con forza il guinzaglio. In commercio esistono numerose pettorine pronte a soddisfare diverse esigenze (per esempio, la guardia o il traino). Per la loro produzione vengono utilizzati materiali come il cuoio, l’ecopelle o il nylon ovvero dei prodotti in grado di resistere alle situazioni solite o inconsuete (per le passeggiate, per seguire le tracce, per l’addestramento e per molti altri casi tipo la guardia, il traino e così via).

Il padrone potrà scegliere tra vari modelli di pettorine: quella ‘scapolare’ dalla classica forma ad X (in realtà però questa pettorina opprime la zona delle spalle del cane e sfrega principalmente sull’area delle ascelle, provocando una serie di irritazioni soprattutto nel caso in cui il fido abbia la tendenza a tirare); quella ‘svedese’ dalla consueta forma ad H (il suo aggancio, posizionato verso la schiena, elimina il rischio di danneggiare il collo, la schiena, gli arti e simili e garantisce al cane una piena libertà di movimento); quella ‘norvegese/svedese’ dalla tradizionale forma ad Y (possiede delle fettuccine versatili e avvolgenti che permettono di agganciare il guinzaglio sulla schiena e che restituiscono all’animale una grande libertà nel movimento). Qual è la pettorina giusta? Diciamo pure che la pettorina giusta deve aderire perfettamente senza stringere, deve essere comoda e leggera, deve essere dotata di una cinghia superiore e una inferiore.

Scegliere la giusta pettorina restituisce decisamente dei vantaggi: permettere al cane di interagire con gli altri animali da compagnia e con il mondo esterno anche quando il guinzaglio è teso, rendere all’amico a quattro zampe una piena autonomia nei movimenti, favorire la costruzione di un rapporto cane- padrone tranquillo e sereno. La passeggiata così si trasforma in un momento di addestramento, di educazione e di affetto. Non è qualcosa di trascurabile. Per prendersi cura amorevolmente del migliore amico dell’uomo è necessario avere rispetto della sua natura e del suo istinto, e in questo senso si può partire proprio dalla scelta del giusto modello di guinzaglio e di pettorina.