Check up del veterinario; quando e perchè!
I nostri amici a quattro zampe comunicano con noi in modo del tutto speciale. Siamo convinti che a loro manchi solo lo parola. La comunicazione con loro, infatti è chiara ed intensa, anche senza il linguaggio verbale: uno sguardo, un movimento e un guaito ci permettono di interagire e comprendere i loro desideri.
Purtroppo però non sempre questo è cosi semplice da realizzare o facile da comprendere. Per quanto la vita con loro ci permetta di capirli e conoscerli molto bene, i segnali che vogliono inviarci non sempre sono lampanti. In particolare, noi affezionatissimi proprietari riusciamo ad essere pronti a rispondere alle esigenze basali e routinarie del nostro amico quando queste sono condizioni che conosciamo bene: la richiesta di cibo, la voglia di uscire, il suo desidero di trascorrere del tempo in nostra compagnia magari impegnati nel gioco e nelle coccole sul divano, sono tutte esigenze che riusciamo bene a comprendere e prontamente ad esaudire.
Ma quando si tratta del benessere e della salute del nostro amico, potenzialmente minacciato da stati morbosi, è davvero difficile riuscire a comprendere ciò che accade e rilevare uno stato di malessere. Come accade per ogni stato e ogni affezione patologica, la noncuranza è uno dei fattori che aggravano di più le condizioni. Se ci pensiamo bene, la trascuratezza è il primo esempio della mancanza di amore, ed è la causa principale di problematiche poi difficili da risolvere perché, semplicemente, non affrontate nei tempi debiti.
Dunque è importante procedere a periodici controlli di routine; i check up si rivelano infatti utili per testare e monitorare costantemente la salute, si rendono perfetti strumenti di supporto clinico e diagnostico per valutare lo stato generale di salute dei nostri amati amici ed eventualmente riscontare condizioni patologiche. Se a questo si aggiunge che tutti gli animali tendono ad avere una spiccata capacità di sopportare stati morbosi e dolorosi senza rendere esplicito e manifesto il disagio, possiamo ben capire come non sia infrequente che il nostro amico ci impedisca di captare sintomi e malanni, perché tendenzialmente sono assenti lamenti ed esternazioni dolorose. Purtroppo però, nel momento in cui si espliciterà e manifesterà più gravemente una condizione di malessere e di intensa sofferenza, le analisi potrebbero rilevare una patologia già avanzata che può essere curata con difficoltà.
Vista la peculiarità dei nostri quadrupedi quindi, un Checkup, base o completo, può essere fondamentale per prevenire una patologia non manifesta o ancora allo stato iniziale. Temere il malessere del nostro amico, avere paura di non riuscire ad accorgerci per tempo del suo stato, deve instillare in noi uno stimolo alla prevenzione. Prevenire è la soluzione per evitare che patologie latenti e non ancora manifeste possano avere esiti infausti e condurre a prognosi non favorevoli.
Quanto detto ovviamente va valutato prendendo in considerazione le caratteristiche individuali di ogni soggetto. Si considera in primo luogo l'età come fattore utile per individuare con esattezza il corretto check up da eseguire. In base all’anzianità, infatti, il soggetto esprimerà esigenze e caratteristiche fisiologiche che imporranno un controllo mirato di determinati aspetti del suo stato di salute.
Iniziamo con il considerare la situazione di una recente adozione di un cucciolo. Per questo soggetto, al compimento dei 6 mesi di vita, si rende necessaria una visita medico veterinaria in modo da permettere di eseguire delle valutazioni. Si tratterà in questo caso di un check up di base che comprende una serie di analisi e di indagini da fare per tutti i soggetti in età giovane. In primo luogo, in questa fase molto delicata della vita e dell'accrescimento dell'animale, il medico provvederà a:
- Valutare e interpretare il tasso di crescita e di sviluppo del soggetto, effettuando misurazioni del peso. Consiglierà, se sarà opportuno, di apportare variazioni nella razione alimentare fornita, partendo da domande mirate su come si sta svolgendo e su cosa si sta basando l'apporto nutritivo giornaliero dell’animale. Provvederà, nel caso in cui lo riterrà necessario, a fornire al proprietario dei consigli utili e dei suggerimenti su eventuali variazioni da eseguire sulle abitudini e sulla dieta del piccolo. Potrà infatti consigliare dei prodotti specifici per le condizioni fisiologiche del soggetto (non tutti sanno, infatti, che un animale che ha subito la sterilizzazione, necessita di una alimentazione ad hoc per garantire un ottimale stato di salute e benessere ed evitare insorgenza di patologie).
- Eseguirà una visita clinica accurata, atta a verificare e valutare lo stato generale di salute. Nell'ambito della visita infatti saranno controllati orecchi, occhi, zampe e denti.
- Vi chiederà se siete sono state effettuate le corrette misure profilattiche e preventive nei confronti delle più frequenti patologie ad eziologia parassitaria. Per il veterinario sarà infatti importante sapere con quale farmaco e con quali tempistiche sono stati eseguite ad esempio le sverminazioni, i trattamenti preventivi nei confronti dei parassiti esterni (pulci, pidocchi, zecche): questi infatti necessitano di un prodotto specifico in grado di eliminare anche le uova e le larve delle pulci, in modo da evitare di infestare la casa. Infine il medico si informerà sul piano profilattico eventualmente adottato nei confronti delle più comuni patologie virali e batteriche, e se pertanto è stato avviato un programma vaccinale adeguato alle condizioni del soggetto: vi consiglierà, dunque, su eventuali trattamenti futuri.
- Il medico verificherà anche se è stato applicato il transponder. Un microchip che alla prima visita del soggetto deve essere apposto alla base del collo per identificare il nostro amico nel rispetto delle normativa vigente in materia di identificazione degli animali. Rientrano inoltre in un check up di base:
- Analisi del sangue
- Analisi delle urine con sedimento
- Analisi delle Feci
- Radiografia digitale torace e addome
Regola fondamentale nel check up dei 6 mesi, ma in generale di ogni visita medico veterinaria, è quella di chiedere, chiedere, chiedere. È necessario infatti sottoporre al medico tutte le domande che vengono in mente senza nessun timore, pensando che ogni domanda è corretta, e anzi fondamentale per la salute e il benessere del nostro fedele amico. Da questo momento in poi, la pratica del check up dovrebbe ripetersi annualmente in base alla razza, alle condizioni di salute del nostro amico e all’età. Si dovrà pertanto iniziare a considerarla una buona pratica da affiancare ai passaggi routinari programmati dal veterinario a seconda della cadenza dei vaccini e della ritualità dei loro richiami. Nel caso in cui, invece, il nostro amico sia in età adulta o in caso di sospetto inizio di patologia, è preferibile ricorrere ad un check up completo. Risulterà decisamente più idoneo e attendibile, per la particolare condizione del soggetto. Nell’ambito di tale controllo sanitario di routine, infatti, verranno ripetuti esami ed analisi già presenti nel check up di base, con l’aggiunta di alcuni esami che potranno fornire dati utili per il soggetto adulto.
Il Check up Completo comprende:
- Visita clinica
- Screening ematologico completo
- Misurazione pressione arteriosa
- Test Leishmania (per il cane)
- Test FIVFeLV (per il gatto)
- Test Filaria (per il cane)
- Esame delle Feci
- Analisi delle Urine con Sedimento
- Ecografia addominale completa (fegato, reni, addome)
- Studio radiografico del Torace.
Teniamo a precisare che i test atti a verificare l’eventuale presenza di patogeni (test FIV\FeLV test filariosi test Leishmaniosi) possono essere eseguiti e prescritti in qualunque momento della vita dell’animale a scelta del medico. Il veterinario infatti programmerà tali esami in dipendenza dalla realtà epidemiologica e dalla localizzazione geografica in cui si trova il soggetto e dalle attitudini e condizioni di vita dello stesso.
L’avanzare dell’età è infatti accompagnato dall’aumento di fattori di rischio per alcune affezioni patologiche. La fisiologica senescenza tissutale, degli organi e degli apparati si potrebbe ripercuotere sulla salute del nostro amico. Essendo l’invecchiamento un processo fisiologico progressivo, è responsabile, per qualunque specie animale, di modificazioni cellulari, metaboliche e organiche di grande importanza. L’obiettivo da perseguire quando si tratta di un animale adulto, è creare le idonee e migliori condizioni affinché possa avere una vecchiaia più lunga possibile e nelle migliori condizioni di salute.
Per i nostri amati “vecchietti”, si deve provvedere ad un check up completo, con l’aggiunta di piccoli accorgimenti ed esami specialistici che vanno però valutati dal medico a seconda del singolo soggetto e della peculiare condizione fisiopatologica che presenta. Ricordiamo infatti che le condizioni patologiche che possono interessare un soggetto anziano, potrebbero comportare effetti dannosi e deleteri anche in tempi brevi, se si considera la minore reattività dell’organismo anziano. Ecco perché è bene prestare qualche attenzione in più alla gestione e al controllo dell’animale.
In linea generale, si può considerare “di base” :
- Visita clinica generale
- Rx Torace
- Screening Ematologico completo
- Ecografia Addominale
- Esami delle Urine
- Visite ed esami di medicina specialistica ( visita cardiologica specialistica, profilo tiroideo, visita urologica ecc..)
- Consulenza nutrizionale volta a valutare la necessità di cambiare alimentazione, utilizzando un cibo adeguato per l'età. In commercio esistono alimenti specifici, che sono una ottima scelta considerando le peculiari esigenze metaboliche espresse da un animale ormai anziano.
Il mantenimento di una adeguata condizione fisica è fondamentale nell'arco nella intera vita del soggetto, ma in particolare misura nella senilità. Mantenere sotto controllo il peso e utilizzare un apporto e una tipologia di nutrimento specifico per la condizione, permetterà di prevenire la frequente condizione di sovrappeso che rappresenta un grande problema per l’animale anziano, in quanto può essere causa di diabete, problemi epatici, dolori articolari e problemi cardiovascolari.
Niente è paragonabile ai momenti trascorsi con i nostri amati animali e possiamo ripagare il loro incondizionato amore e la completa dedizione che nutrono nei nostri confronti fornendo loro cure e comprensione.
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