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British Shorthair

Il British Shorthair è una razza felina dalle antiche origini. Una prima traccia del British Shorthair è stata rinvenuta a seguito degli incroci tra i gatti portati dai romani in Gran Bretagna e i felini d’oltremanica.

La leggenda colloca il progenitore del British Shorthair ai tempi della fuga degli Ebrei dall’Egitto (il generale Gastheolos e sua moglie Scota, a seguito del fallimentare tentativo di bloccarne la fuga, sfuggirono dall’ira del faraone rifugiandosi in una nuova terra e portandosi dietro l’amato gatto). Il primo esordio della razza avvenne con la presentazione di due esemplari blu alla mostra felina inglese del 1871.

Nonostante il successo ottenuto, il British Shorthair rischiò di estinguersi durante le due guerre mondiali. I programmi di allevamento e selezione furono intensificati allo scopo di precisare le caratteristiche della razza felina e, quindi, di allontanare quell’impoverimento genetico dovuto ai numerosi tentativi di renderlo un animale compatto e arrotondato (opera degli incroci con Persiani e Certosini).

Nel 1977, il riconoscimento ufficiale della razza felina delineò i tratti caratteristici del British Shorthair: mole medio-grande, occhi grandi e rotondi e zampe corte e possenti (il felino “tutto tondo”).

BRITISH SHORTHAIR CARATTERE E COMPORTAMENTO

Il British Shorthair è un gatto capace, pacato e affettuoso. Questo micione ama stare in compagnia del proprio padrone ma non è propenso a farsi prendere in braccio o all’intimo contatto umano. La razza felina ha dimostrato pacatezza in ogni situazione, anche se comunque non rinuncia a lanciarsi in folli corse o imprevedibili avventure. La spiccata personalità e il particolare carattere del British Shorthair lo hanno trasformato nel tipico animale da compagnia in grado di entrare in sintonia con i bambini e con gli altri animali domestici.

BRITISH SHORTHAIR CUCCIOLO

Il cucciolo di British Shorthair si presenta come un micio con la corporatura robusta e il carattere socievole.

La conformazione del muso e del naso un po’ schiacciato gli conferiscono un’espressione sorridente, quasi umana. Anche se lo sviluppo dei cuccioli di British Shorthair è abbastanza precoce, essi restano attaccati alla madre e continuano a nutrirsi del suo latte fino a quando essa ancora lo permette (anche fino al quarto mese di età).

BRITISH SHORTHAIR ALIMENTAZIONE

L’alimentazione di un British Shorthair deve essere calibrata tenendo in considerazione la voracità e l’innata pigrizia della razza felina. Un esemplare raggiunge la maturità intorno ai due anni, momento in cui diventa consigliabile prestare attenzione alla quantità di cibo e alle dosi giornaliere (considerandone la voracità).

Il suo nutrimento dovrà variare in base al peso, all’età e alle singole esigenze dell’esemplare (svezzamento, sterilizzato, mantenimento, gravidanza o allattamento). Assicurarsi che l’animale riceva il nutrimento necessario è il primo passo per evitare la comparsa di patologie legate alla dieta alimentare quali obesità, carenze alimentari, valori ematici squilibrati o problemi cardiocircolatori.

È consigliabile optare per un’alternanza di cibo secco e cibo umido di qualità premium (utile tra l’altro a ritardare problemi di tartaro, alitosi, gas nello stomaco, eccetera), perché ricchi di indicazioni circa le materie prime utilizzate, i principi nutritivi contenuti e le dosi giornaliere consigliate.

L’alimentazione di un British Shorthair, come di tutti i felini a pelo compatto e denso, deve includere dei particolari prodotti anti-bolo necessari a evitare la formazione di boli di pelo nello stomaco (causa di notevoli problemi gastrointestinali).

TOELETTATURA E IGIENE

La cura del pelo del British Shorthair richiede molte attenzioni rispetto a tutti gli altri felini a pelo corto. Avendo il pelo compatto e denso, il British Shorthair necessita di frequenti spazzolate (meglio se effettuate con una spazzola di setola e un pettine a denti stretti), soprattutto durante il periodo della muta (eliminando il pelo morto, è possibile evitare la formazione di boli di pelo e prendere coscienza della presenza di parassiti). Il lavaggio del mantello è necessario solo se si rilevano evidenti tracce di sporcizia.

SALUTE, CONTROLLI E VACCINAZIONI

Dal punto di vista genetico, le maggiori patologie presenti nel British Shorthair sono: sindrome del rene policistico e cardiomiopatia ipertrofica. Un particolare test genetico consente di individuare gli esemplari affetti dalla sindrome del rene policistico e di evitare che essi possano dar vita al proseguo della malattia.

In linea generale, la razza felina gode di buona salute. È chiaro che per mantenere un esemplare di British Shorthair in buona salute rimane essenziale seguire un fitto programma di visite dal veterinario curante, di vaccinazioni (gastroenterite virale, rinotracheite virale, calicivirus, leucemia felina, immunodeficienza felina e rabbia) e di indispensabili operazioni antiparassitarie (per evitare leishmaniosi e filariosi).

BRITISH SHORTHAIR STANDARD

  • Testa La testa deve essere rotondissima e con guance piene.
  • Occhi Gli occhi devono essere tondi, distanziati e grandi.
  • Orecchie Le orecchie devono essere ben distanziate e leggermente arrotondate.
  • Corpo Il corpo deve essere muscoloso e ben compatto.
  • Coda La coda deve essere corta, folta e con punta arrotondata.
  • Arti Le zampe devono essere corte, forti e con piedi arrotondati.
  • Mantello e colore Il pelo deve essere corto, denso e con tessitura fine. Sono ammessi i colori: Black, Blue, White, Red, Cream, Chocolate, Lillac, Cinnamon e Fawn. Il British Shorthair può presentare un mantello monocolore o un mantello a più colori (Colourpoint, Tabby, Silver, Golden e Bicolour).