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Le tartarughe d'acqua dolce

Le tartarughe d’acqua dolce: consigli e curiosità

Se si vogliono adottare delle tartarughe d'acqua dolce per farle vivere felici e in salute, si deve provvedere anche a procurarsi una tartarughiera adeguata. Va poi completata con accessori e allestimenti che possono essere composti da rocce, legni e piante. La dimensione della tartarughiera dipenderà dal tipo di tartaruga e dal numero. È necessario che questi animali abbiamo spazio per muoversi sia in acqua che fuori. Per questo motivo si può creare una sorta di isoletta dove sostare.

Tipologie di tartarughiere: materiali e accessori

Ci sono diversi modelli e tipologie di tartarughiere in commercio, si differenziano sia per forma che per profondità ma anche per materiale, solitamente vetro o plastica.

Inoltre ce ne diverse con l'isola centrate che permette alle tartarughe di sostare fuori dall'acqua. Disponibili anche alcune con differenti altezze per l'acqua che può diventare più o meno profonda. Nella maggior parte dei casi si cerca di scegliere una tartarughiera di dimensione adeguata al numero di esemplari che sia semplice da pulire, ad esempio in vetro e con isola con filtro incluso.

La plastica trasparente ad alta resistenza è un'altra tipologia di materiale molto apprezzato per questo tipo di tartarughiera con o senza isola che risulta più leggera del vetro. La dimensione deve essere almeno 7 volte più grande del carapace della tartaruga, se sono più di una si deve aumentare la grandezza. Tra gli accessori servono rocce o legni che fungono da appoggio per la tartaruga, piante ma non troppe per non togliere spazio, scivoli e fondale in sabbia o ciottoli.

Tra le tipologie più conosciute ci sono:

  • Tartarughiera con coperchio: si tratta di un contenitore abbastanza alto e ampio in cui si può aggiungere un'isola che in alcuni casi è già presente. La sua caratteristica è che ha un coperchio utile a proteggere le tartarughe da correnti d'aria, sbalzi di temperatura, polvere e altri elementi che potrebbero disturbarle.
  • Tartarughiera con bordo: in questo caso il contenitore di base oltre ad avere l'isola è dotato di un coperchio aperto ma con un bordo piegato verso l'interno, si tratta di una protezione che impedisce alle tartarughe di uscire dalla vasca.
  • Tartarughiera a forma di virgola: il contenitore a virgola ha una forma particolare con una zona più ampia e arrotondata e una più stretta. Ottima soluzione per una o massimo due tartarughe d'acqua dolce.
  • Tartarughiera con rete: stiamo parlando di un contenitore che ha una copertura in rete per non far scappare le tartarughe che rischierebbero la vita.

Come prendersi cura delle tartarughe?

Per prendersi cura delle tartarughe d'acqua si deve prima di tutto effettuare una costante pulizia della tartarughiera in quanto l'igiene è ciò che impedisce l'insorgere delle malattie. Si deve cambiare l'acqua ogni settimana, mentre ogni due mesi si può svuotare completamente la tartarughiera per lavarla a fondo. Deve essere eseguito anche un accurato lavaggio degli accessori come la roccia, l'isola in plastica o le piante finte devono essere pulite bene da ogni tipo di sporcizia.

Per il lavaggio si può utilizzare un sapone neutro e dell'acqua calda in modo da sgrassare la vasca anche negli angoli aiutandosi eventualmente con uno spazzolino. Sciacquare abbondantemente sotto acqua corrente in modo che non rimanga nemmeno una traccia di detersivo che potrebbe creare irritazioni. Inoltre, non si deve dimenticare che anche la tartaruga necessita di visite mediche, quindi è bene informarsi sulla presenza nelle vicinanze di veterinari specializzati in questo tipo di animali per fornirgli un'adeguata assistenza.

Come riconoscere il sesso delle tartarughe?

Capire il sesso delle tartarughe non è semplice in quanto non possiedono organi sessuali visibili. Il sesso di appartenenza di questi animali viene determinato in modo genetico e dipende anche dalla temperatura in cui gli embrioni si trovano al momento dello sviluppo. Prima di chiederci se la tartaruga sia maschio o femmina, bisogna capire a quale specie appartiene.

Ogni tipologia e specie possiede caratteristiche fisiche differenti anche per quanto riguarda il sesso. La specie a cui appartiene la tartaruga si può capire osservando il guscio, l'incavo dell'ano, la coda e la pancia, detta piastrone. Anche i colori aiutano a distinguere le varie specie di appartenenza. Una volta individuata si può scoprire, in alcuni casi, di che sesso è anche se è molto difficile fino a che non giungono al periodo dell'accoppiamento e riproduzione.

Come respirano le tartarughe?

In pochi sanno che cos'è la respirazione cloacale, si tratta di un tipo di respirazione che pochi possono immaginare sia possibile. In effetti non è una cosa comune respirare dal sedere, eppure per le tartarughe è così. Questi animali hanno evoluto questo metodo per sopravvivere a immersioni lunghe oltre al letargo che effettuano sott'acqua.

L'aspirazione di acqua dalla cloaca dove sono presenti molti vasi sanguigni, è una capacità distintiva di questi rettili che sono in grado di assorbire la quantità di ossigeno che serve loro per attivare il metabolismo. In questo modo riescono a mantenerlo efficiente anche a temperature alquanto basse.

Cosa mangiano le tartarughe?

Le tartarughe d'acqua dolce sono onnivore quindi si nutrono di carne, pesce e vegetali. A seconda della specie possono prediligere più un alimento che un altro, ci sono delle tipologie carnivore ma le tartarughe in genere sono più vegetariane. Per non sbagliare si possono acquistare i prodotti pronti studiati appositamente per questi rettili e dosati in modo da fornirgli una dieta bilanciata e ricca di componenti adeguati a mantenerle in perfetta salute.

Le tartarughe sono animali con molto appetito e anche parecchio voraci, se si nota che una di essere non mangia significa che c'è qualcosa che non va e probabilmente è malata. In questo caso è meglio rivolgersi a uno specialista. Se invece mangia normalmente gli si può fornire: melone, cetriolo, anguria, mele, banane e lattuga.

La scelta è ampia, l'importante è non dare mai da mangiare alla tartaruga del cavolo oppure gli spinaci in quanto non sono graditi. Inoltre anche se li mangiasse potrebbe avere danni alla salute faticando a digerirli. Meglio optare per un cibo pronto specifico per le tartarughe della specie che si possiede.

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