Bovaro del Bernese
Il Bovaro del bernese è una razza canina originaria delle campagne centrali del cantone di Berna. Alcuni allevatori del posto promossero e incrementarono la diffusione di questi esemplari autoctoni e morfologicamente appartenenti alla categoria Molosso-Lupoide come cane da guardia, da tiro e da bovari (il Bovaro del bernese rischiò l’estinzione a causa di vari incroci con razze locali). Nel 1907, il “Club svizzero del Dürrbächler” fissò i parametri della razza canina e promosse l’allevamento e la diffusione del Bovaro del bernese soprattutto in Svizzera e in Germania del Sud. Oggi gli esemplari della razza canina, apprezzati per il mantello tricolore dalle focature e chiazze ben delineate, sono più che altro considerati stimati cani per famiglie.
Caratteristiche e comportamento del Bovaro del Bernese
Il carattere del Bovaro del bernese è dolce, affettuoso e protettivo (soprattutto nei confronti dei suoi familiari). Quando un esemplare si affeziona a due membri del nucleo familiare, obbedisce e riserva loro attenzione e fedeltà assolute. In termini di socializzazione, il Bovaro del bernese simpatizza facilmente con altri cani, anche se necessita di tempo per riuscirci (in tal senso è consigliabile farlo socializzare con altri cani sin dalla tenerissima età).
Cuccioli di Bovarno del Bernese
Il cucciolo di Bovaro del bernese si presenta come un cagnolone dolce e tenero destinato a crescere e a diventare un cane grosso e forte. La prestante forza fisica può essere gestita solamente con l’addestramento, una guida coerente e una buona socializzazione (diversamente, infatti, il Bovaro del bernese non rispetterà le regole e le necessità che gli verranno impostate successivamente). Essendo geneticamente predisposto alla displasia dell’anca e/o del gomito, è consigliabile non sottoporre il cucciolo di Bovaro del bernese a eccessivi sforzi fisici, soprattutto nei primi mesi di vita.
Alimentazione
L’alimentazione del Bovaro del bernese deve essere tarata in base alle specifiche esigenze e alle diverse fasi di crescita dell’esemplare: allattamento, svezzamento e accrescimento.
- da 0 a 4 settimane, il cucciolo deve rifornirsi esclusivamente di colostro ovvero di un liquido che gli consente di acquisire dalla madre gli anticorpi essenziali per la formazione delle difese immunitarie;
- da 4 a 6 settimane, l’animale deve essere incoraggiato al contatto con cibi solidi per lo più composti da una parte di acqua tiepida e da una parte di cibo secco adatto alla crescita (dovrà aumentare gradualmente a discapito della parte liquida);
- da 6 settimane al peso da adulto, il cane dovrà ricevere in 3 pasti un apporto energetico inversamente proporzionale alla sua età.
- in età adulta, per evitare patologie come l’obesità o il diabete, è consigliabile somministrare 2 pasti al giorno ben razionati, regolari e distanziati.
Toelettatura e igiene
Il mantello del Bovaro del bernese necessita di cure abituali e regolari. Un esemplare di Bovaro del bernese ha un mantello lungo e folto, un pelo che molto spesso intrappola residui vegetali e parassiti e che quindi necessita di una cura giornaliera o settimanale (un paio di minuti al giorno oppure più tempo per un paio di volte alla settimana).
Nelle aree di diffusione del morbo di Lyme o Borreliosi (malattia trasmessa dalle zecche) e soprattutto in concomitanza della stagione delle zecche è indispensabile ispezionare il mantello del Bovaro del bernese tutti i giorni (la trasmissione del morbo prevede infatti che il parassita resti attaccato all’animale almeno per 48 ore).
Salute, controlli e Vaccinazioni
Dal punto di vista genetico, le patologie più comuni nel Bovaro del bernese sono: displasia dell’anca, displasia del gomito, istocitosi maligna e altri tumori come fibrosarcoma, linfosarcoma e osteosarcoma. Tutti questi tumori abbreviano notevolmente la vita media del Bovaro del bernese (intorno ai 7 anni di vita). Oltre alle regolari visite dal veterinario curante, sono consigliate le classiche vaccinazioni effettuate nei primi mesi di vita del cucciolo di Bovaro del bernese contro cimurro, parvovirosi, leptospirosi, parainfluenza e rabbia. Sono raccomandate le sverminazioni (l’eliminazione dei parassiti presenti nello stomaco) e le regolari protezioni antiparassitarie (in particolare contro la filariosi e la leishmaniosi).
Bovarno del bernese standard
- Testa La testa deve essere possente, dal volume armonioso e non troppo pesante.
- Occhi Gli occhi devono essere marrone scuro, a forma di mandorla, con palpebre ben aderenti al bulbo oculare. Non devono essere né sporgenti né troppo infossati.
- Orecchie Le orecchie devono essere di forma triangolare, arrotondate leggermente verso l’estremità, inserite alte e di media grandezza. Quando il cane è a riposo pendono e aderiscono alla testa; quando il cane è attento, la parte posteriore dell’attaccatura si rialza mentre il bordo anteriore dell’orecchio resta ben aderente alla guancia.
- Bocca La dentatura robusta deve avere una chiusura a forbice, anche se è tollerata la chiusura a tenaglia. Le labbra devono essere ben aderenti e nere.
- Collo Il collo deve essere vigoroso, muscoloso e di media lunghezza.
- Corpo Il corpo deve presentare una fusione armoniosa in discesa del collo col garrese, per poi drizzarsi e diventare orizzontale. La sezione trasversale della lunga cassa toracica è di un ovale arrotondato.
- Coda La coda deve essere folta almeno fino al garretto, portata bassa a riposo e all’altezza della linea dorsale in movimento.
- Arti anteriori Gli arti anteriori, visti dal davanti, devono essere dritti, paralleli e piuttosto distanziati.
- Arti posteriori Gli arti posteriori, visti da dietro, devono essere dritti, paralleli e non troppo chiusi.
- Piedi I piedi devono essere corti e arrotondati, dalle dita chiuse; arcuati (maggiormente negli anteriori) e non rigirati in dentro né in fuori.
- Mantello e colore Il pelo deve essere lungo e brillante, liscio o leggermente ondulato. Il colore di base deve essere nero assoluto con macchie marrone rosso-scuro alle guance, sopra gli occhi, sui quattro arti e al petto e con disegni bianchi sulla testa, sui lati della canna nasale, sulla gola e sul petto. Sono tollerate anche una piccola macchia bianca sulla nuca e una piccola macchia bianca all’ano.