Beagle

Il Beagle è una razza di cani da caccia di taglia media, in principio utilizzati per cacciare la piccola selvaggina e poi diffusi come cani da compagnia. La razza canina è piuttosto antica e sembra avere origini inglesi: il bracchetto dal fiuto eccezionale sarebbe il frutto dell’incrocio tra cani importati dalle legioni romane e altri segugi presenti all’epoca in Gran Bretagna.

In particolar modo venivano selezionate le taglie piccole al fine di ottenere degli esemplari talmente piccoli da poter essere trasportati nelle tasche delle selle durante la caccia (anche se non esiste il cosiddetto Beagle “nano” ovvero un particolare Beagle con un’altezza al garrese non oltre i 26 cm).

Ben presto, l’amabile carattere e il piacevole aspetto dell’eccezionale cane da caccia lo trasformarono nel perfetto cane da compagnia, soprattutto per i nobili inglesi. La diffusione della caccia alla volpe favorì dei segugi diversi, anche se in tal senso non mancò chi continuò a preferire il Beagle per tale scopo: in Francia, per esempio, vi fu una selezione volta a realizzare una razza con resistenza e tenacia nella caccia (Beagle Harrier). Negli Stati Uniti, invece, il Beagle riuscì a diffondersi più come cane da compagnia che come cane da caccia.

Gli esemplari, a seconda della regione di appartenenza, finirono per presentare caratteristiche differenti. Nel 1890 il Beagle Club Inglese unificò i diversi tipi e creò uno standard di razza omogeneo (definendo l’altezza desiderabile al garrese compresa tra i 33 cm e i 40 cm). L’Italia, per esempio, ha continuato a considerare il Beagle solo come cane da compagnia fino a quando non è giunto alla ribalta per il suo utilizzo nella sperimentazione animale di laboratorio. 

BEAGLE CARATTERE E COMPORTAMENTO

Il Beagle conserva un carattere vivace, curioso, intelligente, affettuoso e raramente aggressivo. L’immediato attaccamento che prova per il padrone lo porta a seguirlo continuamente  in ogni sua attività, arrivando a soffrire di ansia da separazione. Essendo un segugio orientato a scovare tracce olfattive e a seguirle, il Beagle non riesce a ritornare indietro a comando o a stare al guinzaglio. In generale, l’estrema socialità del Beagle lo rende un cane ideale per le famiglie con bambini piccoli. Vive tranquillamente in appartamento a patto che abbia a disposizione un ampio spazio o l’opportunità di camminare, correre e muoversi in totale libertà. 

BEAGLE CUCCIOLO

Il cucciolo di Beagle si presenta come un piccolo segugio dagli occhi languidi che si adatta facilmente a vivere in appartamento. Un cucciolo di Beagle è un esemplare che va educato subito: la sua natura di segugio e la sua grande energia, difatti, lo induce a concentrarsi a tal punto su una pista da risultare sordo a ogni richiamo. Dedicare buona parte della giornata all’addestramento e all’esercizio fisico/gioco è l’unica strada per avere a fianco un amico di zampa sano, felice e ben socializzato. Nel caso del Beagle, difatti, il gioco è l’unico canale per riuscire a stabilire una comunicazione privilegiata con il piccolo segugio.

Se ben socializzato poi, il Beagle è capace di farsi amare e di restituire emozioni indimenticabili.

BEAGLE ALIMENTAZIONE

L’alimentazione del Beagle deve essere gestita secondo le specifiche esigenze nutrizionali, l’età e il profilo del soggetto. Per garantire una crescita sana ed equilibrata, un cucciolo dovrebbe essere nutrito inizialmente 3 volte al giorno con intervalli regolari per poi riuscire a passare in modo graduale a 2 pasti quotidiani (intorno ai 5 mesi). Durante la primissima fase infatti, è indispensabile consolidare la flora intestinale attraverso il passaggio da una dieta a base di latte al cibo solido. Il cucciolo ha bisogno di sostanze come proteine e minerali essenziali per la formazione dell’apparato muscolo-scheletrico. 

Nel periodo della crescita, pur mantenendo costante l’acquisizione di acidi grassi essenziali e proteine, si dovrebbe limitare l’apporto calorico al fine di evitare i disturbi muscolo-scheletrici e l’aumento di peso. 

Nella fase di maturità è necessario ridurre l’assunzione di grassi, mantenendo intatta la percentuale di proteine e acidi grassi essenziali. Nella scelta dei mangimi, è consigliabile privilegiare quelli industriali ovvero quei cibi già bilanciati e formulati per ogni fase di sviluppo del cane e di cui si conosce la provenienza delle materie prime utilizzate.

TOELETTATURA E IGIENE

Il piccolo segugio è attratto dalle tracce odorose: non è raro quindi che il suo manto presenti tracce di polvere, fango e sporco. Il regolare lavaggio del mantello del Beagle con prodotti specifici è il mezzo più sicuro per riuscire a conservarlo sano e pulito. Questo intervento però non deve essere effettuato troppo spesso per non rischiare di eliminare il grasso naturale del pelo e quindi di alterare il PH naturale.

È necessario quindi sviluppare parallelamente delle diverse operazioni di toelettatura quotidiana: spazzolare regolarmente il manto ed eliminare peli morti, sporco e parassiti (stimolando la rigenerazione del pelo); pulire ciclicamente le orecchie (per eliminare cerume e batteri); lavare i denti ogni 2 giorni (per salvaguardare la bocca e la sua funzionalità); tagliare le unghie con regolarità (soprattutto se il cane vive in appartamento e non le ha mai usate); pulire gli occhi (per tutelare la capacità visiva e per evitare eventuali infezioni).

SALUTE, CONTROLLI E VACCINAZIONI

Dal punto di vista genetico, le patologie più frequenti nel Beagle sono:  ipotiroidismo, stenosi polmonare, iperadenocorticismo, starnuti inversa, glaucoma, condrodistrofia, distrofia corneale e prolasso della ghiandola di Harder. 

Solo la visita dal veterinario e i successivi controlli potranno evidenziare in tempo la presenza di tali malattie e allo stesso tempo evitare, mediante la vaccinazione, la manifestazione di ulteriori disturbi come cimurro, parvovirosi, leptospirosi, parainfluenza e rabbia. 

Il test delle feci indicherà o meno la necessità di procedere alla sverminazione ovvero alla rimozione dei parassiti presenti nell’intestino. Le altre malattie da non sottovalutare perché silenti e dalla lunga incubazione sono la filariosi e la leishmaniosi. 

BEAGLE STANDARD

• Testa La testa deve essere di media lunghezza, possente ma non grossolana, senza rughe né protuberanze. Il cranio deve essere leggermente a cupola, di larghezza moderata e con una lieve sporgenza occipitale. Lo stop, ben marcato, deve essere equidistante dall'occipite e dall'estremità del naso. Il muso non deve essere smussato e le labbra devono presentarsi ben cascanti. 
• Occhi Gli occhi di colore marrone scuro o nocciola devono essere abbastanza grandi, ben distanziati e non infossati nelle orbite.

• Orecchie Le orecchie devono essere lunghe, con estremità arrotondate e, se tirate in avanti, dovrebbero quasi raggiungere la punta del tartufo. Sono inserite basse, di fine tessitura e pendenti con garbo contro le guance. 
• Bocca Le mascelle devono essere forti, con una chiusura a forbice perfetta e regolare. Gli incisivi superiori si chiudono in una morsa stretta sugli inferiori e sono perpendicolari alle mascelle.
• Collo Il collo deve essere sufficientemente lungo da permettere al cane di poggiare il naso al suolo con facilità. 
• Tronco La linea superiore deve essere diritta e orizzontale; i lombi corti ma ben equilibrati robusti e flessibili; il petto disceso fin sotto i gomiti; le costole ben cerchiate che si spingono bene all'indietro.
• Coda La coda deve essere robusta, di media lunghezza, attaccata alta e mai arrotolata verso il dorso né inclinata sul davanti. 
• Arti anteriori Gli arti anteriori devono essere diritti, ben piantati e muscolosi, senza affusolarsi verso il piede. 
• Arti posteriori Gli arti posteriori devono essere caratterizzati da cosce muscolose e ben angolate e garretti solidi, ben scesi e paralleli.
• Piedi I piedi devono essere vicini e ben appoggiati, provvisti di buone articolazioni e di cuscinetti plantari spessi. 
• Mantello e colore Il pelo del Beagle deve essere corto, fitto e impermeabile. Sono ammessi tutti i colori dei cani segugi eccetto il color fegato.