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Barbone

Il Barbone è una razza canina dalla provenienza controversa. In realtà sia i francesi che i tedeschi ne reclamano la paternità: secondo i primi, il Barbone discenderebbe da un cane d’acqua oggi estinto; per i secondi, il Barbone discenderebbe da una razza di origine asiatica arrivata in Europa. La controversa vicenda in realtà non ha fatto altro che evidenziare il fiuto unico e la naturale propensione della razza per l’acqua.

L’utilizzo originario del Barbone come cane da caccia all’anatra e da riporto diffuse la tendenza a mettere in pratica una particolare toelettatura (ancor oggi riconoscibile) in grado di agevolarlo in acqua: la tosatura del pelo nella parte posteriore del corpo doveva lasciare ampia libertà di movimento agli arti inferiori; il pelo generoso nella parte anteriore garantiva copertura e protezione agli organi vitali; il ciuffo sulla coda permetteva al padrone di seguirlo con lo sguardo durante l’immersione nelle paludi o l’attraversamento nel sottobosco. L’antica iconografia ha testimoniato l’utilizzo del Barbone come cane da guerra, eccezionale ricercatore di tartufo e sorprendente acrobata da circo. 

Dopo il riconoscimento ufficiale del Barbone gigante nel 1875 furono selezionati il Barbone Nano e il Barbone Toy (più comunemente conosciuti come Barboncini). Diversamente dal suo antico utilizzo e grazie alle caratteristiche intellettive e il temperamento dimostrato, oggi il Barbone viene considerato uno dei più diffusi cani da compagnia. 

Barbone: carattere e comportamento

Il Barbone è un cane intelligente, reattivo e fedele. Questo cane elegante e fiero è un ottima compagnia per le famiglie ed è un ideale compagno di giochi. L’indole e il carattere del Barbone però lo presentano come un cane molto impegnativo in termini di attenzioni, stimoli e cure. Tra l’altro, data l’estrema propensione all’apprendimento, è un cane indicato anche per i novizi.

Il barbone cucciolo

Il cucciolo di Barbone è un cane facilmente distinguibile da tutti gli altri cuccioli: il suo pelo è riccioluto e morbido. Una delle particolarità del cucciolo di Barbone è che quando nasce non presenta alcun segno distintivo riguardo la taglia futura (essa sarà specificata solo dopo 12 mesi). Paradossalmente il cucciolo adottato potrà diventare un esemplare di taglia media, nana o toy. 

La giusta alimentazione per il cane barbone

Trovare la giusta combinazione alimentare per il Barbone non è semplice. In effetti, la varietà di questa razza canina (Barbone, Barbone Nano e Barbone Toy) non consente di dare indicazioni precise circa la razione giornaliera. In generale, la razione dovrebbe soddisfare le specifiche necessità, evitando di assecondare la tipica voracità della razza (i cuccioli necessitano di 3 pasti mentre gli adulti di 2).

È consigliabile scegliere un mangime di tipo industriale al fine di evitare la comparsa di una sovralimentazione o di allergie e/o intolleranze alimentari. Tra l’altro, un’alimentazione basata sui cibi pronti permette di visualizzare il dosaggio necessario e la provenienza delle materie prime utilizzate.

Toelettatura e igiene

La particolare toelettatura effettuata sul Barbone trae origine dal suo antico utilizzo come cane da caccia di anatre e cane da riporto). Oggi nelle esposizioni canine è ancora possibile rintracciare le stesse toelettature:

  • Toelettatura “alla leoncino” – Il Barbone viene tosato su treno posteriore (fino alle costole), muso, guance, arti anteriori e posteriori e coda. Restano inalterati i manicotti degli arti e alcuni motivi sul treno posteriore. Questo tipo di taglio tende a mettere in evidenza i pregi o i difetti dell'animale.
  • Toelettatura “all’inglese” –  Questa toelettatura lascia più libertà alla lunghezza del pelo sugli arti (sono ammessi sia manicotti che braccialetti). Col tempo è diventata facoltativa anche la presenza del top-knot ovvero del ciuffo sulla testa (resta comunque vietato l’utilizzo di particolari prodotti per mantenerlo).
  • Toelettatura “moderna” – Questa toelettatura ammette la conservazione del pelo sugli arti a patto che vengano rispettate le norme della tosatura di mantella, arti, testa e coda.

Nonostante il successo riscosso, la toelettatura “moderna” è quasi scomparsa dalle competizioni canine italiane, continuando però a essere apprezzata dal grande pubblico per via dell’impatto visivo e della facile gestione da parte del proprietario. Le toelettature commerciali invece devono esaltare semplicemente le qualità di questa razza canina.

In ogni caso prima di lavare un esemplare di Barbone è necessario assicurarsi che non vi siano nodi, spazzolando nel senso del pelo con un cardatore morbido, per esempio (in realtà, spazzolare giornalmente il pelo potrebbe impedire la formazione dei suddetti nodi). Una volta lavato il mantello del Barbone (con uno shampoo rigorosamente volumizzante) sarà possibile asciugare e pettinare il pelo simultaneamente per cercare di massimizzare il risultato.

Salute, controlli e vaccinazioni

Dal punto di vista genetico, l’atrofia della retina, la displasia dell’anca, l’adenite sebacea, la lussazione rotulea e l’epilessia sono tra le principali patologie da cui potrebbe essere affetto un esemplare di Barbone.

Il veterinario potrà eseguire dei test specifici capaci di rintracciare la presenza di tali patologie ed evidenziare la presenza di ulteriori malattie. Allo stesso tempo è fondamentale effettuare i classici vaccini (contro cimurro, rabbia, parvovirosi, leptospirosi e parainfluenza), provvedere alla sverminazione (assolutamente necessaria per evitare la crescita dei vermi all’interno dello stomaco) e preoccuparsi di prevenire filariosi e leishmaniosi. 

Barbone standard

  • Testa La testa deve essere distinta, rettilinea, proporzionata al corpo e ben cesellata, senza pesantezza e finezza.
  • Occhi Gli occhi a mandorla, neri o marrone scuro, devono essere obliqui e situati a livello dello stop. Orecchie Le orecchie piatte devono allargarsi dopo l’inserzione, arrotondarsi alle punte e raggiungere la giuntura delle labbra.
  • Bocca Le labbra devono essere moderatamente sviluppate, asciutte e di medio spessore: il labbro superiore deve poggiare sull’inferiore senza essere pendente. La forte dentatura deve chiudersi a forbice.
  • Collo Il collo deve essere solido, leggermente arcuato dopo la nuca, di media lunghezza (inferiore a quella della testa) e ben proporzionato. 
  • Corpo Il corpo deve essere ben proporzionato e con una lunghezza leggermente superiore all’altezza al garrese. Il dorso deve essere corto con una linea superiore armoniosa e ben sostenuta, reni forti e muscolose e groppa arrotondata ma non spiovente.
  • Coda La coda deve essere pendente in stazione ma sollevata in obliquo quando è in azione.
  • Arti anteriori Gli arti anteriori devono essere perfettamente dritti e paralleli, ben muscolosi e con una buona ossatura.
  • Gli arti posteriori Gli arti posteriori devono essere paralleli, visti da dietro, con muscoli ben sviluppati e visibili.
  • Piedi I piedi devono essere piccoli, fermi e di forma ovale. Le dita sono ben arcuate e chiuse. I cuscinetti sono duri e spessi.
  • Mantello e colore Vi sono Barboni a pelo riccio spesso, fitto e di lunghezza uniforme (di tessitura fine, lanosa, ben arricciata e resistente alla pressione della mano) e Barboni a pelo cordato (di tessitura fine, lanosa, fitta e in grado di formare cordelline distinte). Il pelo rigorosamente monocolore deve essere nero, bianco, marrone, grigio, fulvo, albicocca o fulvo rosso.

Il Barbone Nano e il Barbone Toy devono avere il tipico aspetto di un Barbone, rispettandone lo stesso equilibrio nelle proporzioni.

  • Barboni di grande taglia: da 45cm  fino a 60 cm e peso intorno ai 22 Kg;
  • Barbone di taglia media: da 35 cm fino a 45 cm e peso intorno ai 12 Kg;
  • Barbone Nano: da 28 cm a 35 cm e peso intorno ai 7 Kg;
  • Barbone Toy: da 24 cm a meno di 28 cm e peso inferiore ai 4 Kg.