Quando si inizia una dieta monoproteica con lo scopo di individuare la proteina che genera l'intolleranza, occorre essere molto rigidi. Per "cibo per cani monoproteico" si intende un mangime che non contiene un solo tipo di proteina (sarebbe impossibile) ma che contiene un solo tipo di proteina animale, visto che proprio queste proteine, nel cane, causano allergia. Per vedere qualche risultato la dieta va seguita per almeno un mese e non bisogna dare all'animale nessuna altra proteina, questo perché l'organismo deve liberarsi dai residui di tutte le altre proteine che ha assunto nel tempo.
lo stesso vale per i cereali contenuti nel cibo monoproteico per cani: vengono lavorati in modo da eliminare la parte di proteine, viene rimosso il germe poi vengono separate la componente proteica (il glutine, a seconda dei cereali) da quella dell'amido e nel mangime viene messo solo l'amido, riserva di carboidrati, facendo in modo che all'interno rimangano così pochissime proteine estranee.
Cibo monoproteico
Gli alimenti monoproteici per cani offrono una soluzione valida e facilmente accessibile a tutti per poter curare i nostri animali. Per farlo con serietà occorre però molta costanza ed è fortemente consigliato il parere del medico veterinario. I cibi monoproteici per cani sono di libera vendita, cosa che li rende soggetti a mode e tendenze. Il consiglio è quindi quello di utilizzarli solo se realmente necessari al benessere e alla salute dell'animale, perché, come per noi umani le allergie possono svilupparsi nel corso della vita ed è bene avere un'arma da utilizzare in caso di necessità.