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I cani della mitologia

La mitologia classica è una fonte preziosa per comprendere quali sono gli archetipi alla base della nostra personalità; gli animali domestici hanno un ruolo principale in questo percorso archetipico e il cane è uno di questi.

canemitologico

IL CANE COMPAGNO - ELEMENTO ARIA

Ho già ricordato in un altro post il collegamento del cane con la dea Artemide sorella di Apollo e rappresentazione simbolica della luna. In molte espressioni  artistiche il cane che accompagna la dea è docile ed obbediente. Il cane è inteso come uno scudo di protezione fisico e forse energetico. E’ un cane che segue il padrone in ogni sua mossa, corre e si diverte con lui e col in tempo diventa un alter ego. In alcune rappresentazioni il cane di Artemide è un levriero.

IL CANE PROTETTORE - ELEMENTO FUOCO

Con caratteristiche più aggressive ecco Cerbero un altro cane famoso della mitologia che ha il ruolo di protettore della porta degli inferi, impedisce l’ingresso degli umani ma anche la fuga dei morti dal regno di Ade Plutone. Ha lo stesso ruolo anche il cane gigantesco (Fuffy) che trovi nel primo libro della saga di Harry Potter. In entrambe le rappresentazioni il cane protettore è un molosso. E’ un cane forte, aggressivo e quando deve difendere il suo padrone o il compito che gli è stato affidato, attacca. In molte raffigurazioni questo cane è un molossoide. 

IL CANE FEDELE  - ELEMENTO TERRA

Un altro cane memorabile della mitologia, che trovi nell’Odissea, è Argo il cane di Ulisse. Un cane speciale che è l’unico a riconoscerlo nonostante si sia camuffato. Argo muore per la gioia di averlo ritrovato e Ulisse indurito dalle esperienze vissute, piange la sua unica lacrima di nascosto perché non vuole farsi riconoscere. E’ un cane che dipende dal padrone e che probabilmente soffre e abbaia quando lui non c’è, si sente subito abbandonato e richiede l’attenzione del padrone. In alcune raffigurazioni Argo è un cane lupo.

IL CANE GUIDA - ELEMENTO ACQUA

Cani meno noti ma con grandi doti sono stati trasformati nelle costellazioni del Cane maggiore e minore. Il primo è Lelapo, cane molto veloce e in grado di catturare ogni tipo di preda. Ha avuto molti padroni fra i quali anche la sfortunata Procri uccisa accidentalmente dal marito durante una battuta di caccia, in alcune raffigurazioni sembra un bracco. L’altro è Mera il piccolo cane di Icario, il primo  agricoltore che imparò da Dioniso a coltivare la vite, ne diede da bere ai suoi pastori che si ubriacarono bevendone parecchio. Mera corse dalla figlia di Icario, Erigone e la portò ululando fino al posto dove giaceva il corpo del padre. Erigone si uccise per il troppo dolore e Mera si lasciò morire. Sono cani che diventano il prolungamento del padrone o meglio sostituiscono uno dei nostri 5 sensi. In alcune rappresentazioni Mera è un barboncino. 

Usa questo post come un punto di partenza, immagina l'archetipo che si nasconde dietro la tua scelta. Se non riesci a capirlo scrivimi matteo@matteopavesi.it

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